OSSS: percorso di formazione e sbocchi lavorativi
Nella Conferenza Stato-Regioni del 16 gennaio 2003, l’Operatore Socio Sanitario Specializzato è stato definito come una nuova figura professionale che trova sintesi nei distinti profili professionali degli operatori dell’area sociale e di quella sanitaria e risponde in modo più adeguato all’evoluzione dei servizi alla persona soprattutto nella fase dell’assistenza domiciliare
La struttura dei sistemi sanitari e sociali che si sta delineando e la comparsa di nuove complessità sanitarie e di nuove problematiche dei cittadini, ha innescato l’esigenza di formare degli Operatori Socio Sanitari Specializzati, con conoscenze e competenze più approfondite, affinché siano in possesso di strumenti per migliorare la relazione d’aiuto con l’utente e siano in grado di lavorare per compiti ed obiettivi, interagendo con professionalità diverse in modo integrato.
L’OSSS sostituisce le precedenti figure professionali che si occupavano d’assistenza, sia nell’area sanitaria (OTA), che nell’area sociale (ASA, OSA, ADEST ecc.), integrando funzioni, compiti e competenze delle due aree, in un unico contesto professionale.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
L’Operatore socio-sanitario con formazione complementare (OSSS o anche 3S) grazie a questo corso è in grado di eseguire:
- La somministrazione, per via naturale, della terapia prescritta, terapia intramuscolare e sottocutanea su specifica pianificazione infermieristica, bagni terapeutici, impacchi medicali e frizioni;
- La rilevazione e l’annotazione di alcuni parametri vitali (frequenza cardiaca, frequenza respiratoria e temperatura) del paziente;
- Raccolta di escrezioni e secrezioni a scopo diagnostico;
- Medicazioni semplici, bendaggi e clisteri;
- Mobilizzazione dei pazienti non autosufficienti per la prevenzione di decubiti e alterazioni cutanee;
- Respirazione artificiale e massaggio cardiaco esterno;
- Cura, lavaggio e preparazione del materiale per la sterilizzazione;
- Pulizia, disinfezione e sterilizzazione delle apparecchiature, delle attrezzature sanitarie e dei dispositivi medici;
- Trasporto del materiale biologico ai fini diagnostici;
- Sorveglianza delle fleboclisi, conformemente alle direttive del responsabile dell’assistenza infermieristica od ostetrica o sotto la sua supervisione.
L’OSSS è presente anche in altre Nazioni Europee e del Nord America. In Francia, Belgio, Svizzera sono chiamati “Aide soignant” e “Auxilière de puericulture”, mentre in USA e in Canada “Paramedical”.
In Norvegia la formazione degli OSS viene affidata ai licei ad indirizzo socio sanitario. Questo percorso ha una durata triennale, indirizzato principalmente verso l’assistenza dei pazienti con patologie croniche; durante il lavoro presso il servizio sanitario, oltre ad essere subordinati all’infermiere, hanno la possibilità di lavorare anche in modo indipendente.
COME SI DIVENTA OSSS
Il percorso formativo dell’OSSS è di competenza delle Regioni che definiscono l’attivazione dei “moduli di formazione complementare in assistenza sanitaria”, sulla base del fabbisogno rilevato nei servizi e strutture socio-assistenziali del loro territorio. Il corso OSSS di Noesi Evolution srl è in possesso dell’accreditamento della Regione Campania e collabora con le migliori strutture per garantire la più puntuale formazione pratica.
SBOCCHI PROFESSIONALI NEL MEZZOGIORNO
Gli sbocchi occupazionali sono i seguenti: impiego presso strutture sanitarie private e pubbliche (cliniche, day-hospital, ospedali), strutture assistenziali, di ospitalità e accoglienza pubbliche e private (comunità di recupero, case famiglia, case di riposo…) e tanto altro ancora.
Se sei interessato al corso OSSS puoi trovare qui la scheda completa oppure compilare il form che trovi qui