Protocollo misure Covid-19 ambienti di lavoro
- Date 5 Luglio 2022
Il Consiglio dei Ministri e le parti Sociali hanno sottoscritto, in data 30 giugno 2022, il Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro.
Il Ministero del Lavoro parla di una “semplificazione” delle misure di prevenzione in ragione dell’evoluzione della situazione pandemica, ma che non rappresenta un “liberi tutti”, considerata l’impennata dei contagi nel mese di maggio-giugno 2022.
IL PROTOCOLLO COVID-19 DEL 30 GIUGNO 2022
Il Protocollo firmato dalle Parti:
- sostituisce il precedente Accordo del 4 maggio 2022;
- ha valenza fino al 31 ottobre 2022 alla luce dell’evoluzione del quadro epidemiologico;
- ribadisce il ruolo dei comitati aziendali per l’applicazione e la verifica delle regole prevenzione.
- Ripristina la mascherina FFP2 e obbliga il datore di lavoro a fornirla.
LE NOVITÀ
Di seguito le principali novità del Protocollo:
INFORMAZIONE
Richiede che il lavoratore sappia di non poter fare ingresso o di poter permanere in azienda e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano i sintomi del Covid-19 (in particolare i sintomi di influenza, di alterazione della temperatura);
ACCESSO IN AZIENDA
Le persone con temperatura superiore a 37,5° vanno isolate e dotate di mascherina FFP2;
La riammissione al lavoro dopo l’infezione da virus SARS-CoV-2/COVID-19 avverrà secondo le modalità previste dall’art. 4 del decreto legge 24 marzo 2022 n. 24 convertito in legge 19 maggio 2022 n. 52 e dalla circolare del Ministero della salute n. 19680 del 30 marzo 2022.
PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI
Il Protocollo richiede al datore di lavoro di mettere a disposizione oltre ai detergenti, anche i disinfettanti per le mani;
MASCHERINE
Torna la raccomandazione dell’obbligo di mascherina FFP2: superata l’ambiguità emersa col Protocollo Covid-19 del 4 maggio 2022 che invece obbligava l’utilizzo di quella chirurgica.
LAVORO AGILE EMERGENZIALE
Le Parti sociali ritengono che rappresenti, anche nella situazione attuale, uno strumento utile per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19, soprattutto con riferimento ai lavoratori fragili, e manifestano l’auspicio che venga prorogata ulteriormente la possibilità di ricorrervi.
LAVORATORI FRAGILI
Il Datore di lavoro sentito il Medico competente dovrà individuare specifiche misure prevenzionali e organizzative per i lavoratori fragili. Le Parti sociali auspicano la proroga al 31 dicembre 2022 della disciplina a tutela di costoro.